Proprietà del miele

APICOLTURA BALLARI

LA TRADIZIONE DELLA PRODUZIONE DEL MIELE ITALIANO NELLA VALLE DEL PO AI PIEDI DEL MONVISO

IL MIELE: ORIGINE, COMPOSIZIONE E PROPRIETÀ

CONCLUSIONI

Le analisi multiresiduali effettuate sui campioni di miele provenienti da aziende che praticano la produzione biologica hanno dato risultati negativi; questo significa che nessuna delle sostanze ricercate era al di sopra del limite di rilevabilità.
Le considerazioni che si possono fare alla luce dei risultati di queste analisi sono che queste aziende, quando hanno operato trattamenti negli alveari, lo hanno fatto con la consapevolezza che i principi attivi usati, se somministrati con tempi e modalità non corretti, potevano residuare nel miele e di conseguenza risultare pericolosi per la salute dei consumatori; ed inoltre hanno dimostrato di aver scelto le zone di ubicazione degli alveari con un certo criterio considerando la presenza di fonti di inquinamento urbano e da prodotti usati per l’agricoltura in un vasto raggio.
Quindi una scrupolosa e corretta applicazione delle norme contenute nel regolamento CEE 2092/91 ha permesso di ottenere un miele privo di residui. Analizzando invece i dati ottenuti in letteratura riguardanti campioni di miele provenienti da aziende non biologiche, si è riscontrata la presenza al di sopra del limite di rilevabilità di alcuni pesticidi. Tutto ciò potrebbe significare che in queste aziende vi è stato un uso indiscriminato di alcuni di essi. Non avendo però altri dati, né in letteratura né in fase di sperimentazione, riguardanti il miele biologico non possiamo affermare con assoluta certezza che la produzione biologica dia risultati migliori di quella convenzionale; sarebbe quindi auspicabile avere al più presto dati riguardanti il miele biologico per poter effettuare le dovute comparazioni.
La speranza è comunque che la corretta applicazione delle norme che regolano la produzione biologica ed i corretti controlli da parte delle aziende di certificazione dei prodotti biologici possano garantire al consumatore un miele completamente esenti da residui di pesticidi e contaminanti chimici C’è da mettere in evidenza il ruolo fondamentale delle aziende di certificazione le quali devono garantire a tutti i costi la qualità del prodotto effettuando controlli rigorosi ed escludendo dal circuito tutte quelle aziende che non applicano sino in fondo tutte le norme per la produzione biologica.
Non possiamo affermare che produrre miele biologico dia sempre buoni risultati e sia sempre conveniente, possiamo solo dire che la convenienza a sostenere gli oneri sia lavorativi che economici di una produzione di questo tipo è, come facilmente intuibile, strettamente collegata alla realizzazione di un prodotto definibile sotto tutti gli aspetti “biologico”.
Quindi, se la gran parte delle aziende che hanno deciso di investire in questo senso ottenesse effettivamente prodotti esenti da qualsiasi contaminante, l’intero settore del biologico ne risulterebbe incentivato; d’altra parte se i requisiti sopra citati non fossero rispettati in un numero troppo elevato di casi sarebbe l’intero movimento a subire un forte rallentamento, rilanciando di fatto la produzione convenzionale.




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